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Un giorno Madre Natura decise di andare
al mare, e si impegnò a fare le cose per bene. Creò così (
probabilmente ) Los Roques. E' un arcipelago di 360 isole, dalle più piccole
alle più grandi, a mezz' ora di aeroplanino da Caracas. Il viaggio è
piuttosto lungo, 11 ore all'andata e 9 al ritorno (per via dei venti),
più una eventuale notte a Caracas se non si fa in tempo a prendere l'
ultimo volo per Grand Roques. Primo consiglio: cercate di evitare di dormire a
Caracas o nei paraggi dell' aeroporto, organizzando gli orari degli aerei per
raggiungere in giornata Los Roques. Caracas è lontana, cara e pericolosa, i
dintorni dell' aeroporto sono brutti e degradati, ancora pieni di rifiuti e
macerie La giornata tipo consiste nella prima colazione in posada, poi ci si imbarca su lance veloci per raggiungere l'isola prescelta. L'isola di Grand Roques non ha spiaggia, o meglio è impraticabile perché lungo tutto il litorale sono ormeggiate le barche, e quindi il mare non è granché. Si mangia il pranzo preparato in posada sulla spiaggia, seduti su sedie e riparati dal sole con ombrelloni sempre forniti dal servizio. Verso le cinque del pomeriggio si ritorna in posada e intorno alle 20 si va a cena. Ci sono alcuni bar e ristoranti per chi vuole tirare tardi, ma in genere alle 23 si è già in letto, stanchi della giornata al sole. Un avvertimento: non c'e l'acqua calda, quindi la sera la doccia è un po' freschina, e dato che non ci sono fognature efficienti la carta igienica usata non va messa nel water ma in cestini appositi ( sic ! ) Per concludere le informazioni turistiche, dato che si è in Venezuela varrebbe la pena di vedere anche Canaima, che si raggiunge con uno splendido tour che porta, risalendo con barche l' Orinoco, fino alle spettacolari cascate dell' Angel. Chi ha fatto questo giro torna entusiasta raccontando di non aver mai visto niente di così bello ed eccitante. Ma
veniamo alla Pesca. Con la P maiuscola perché è veramente uno dei posti
migliori al mondo per il Bonefish. Cominciamo subito col dire che le leggi
vogliono che si possa pescare gratuitamente in ogni posto con il cucchiaino.
Invece a mosca si devono pagare circa 10.000 lire di permesso al giorno, anche
se si pesca da riva. Quindi se pesco i bone a spinning non pago, ma se li pesco
a mosca devo pagare !! La legge è tanto assurda quanto ignorata : non ho mai
pagato una lira di permesso e nessuno mi ha mai detto niente anche quando
pescavo a mosca davanti al casottino del rilascio dei permessi. Si perché il
posto migliore per i bonefish, sia di numero che di taglia è proprio vicino
all'imbarco e di fianco all'aeroporto. Bisognava solo spostarsi nelle ore di
punta di arrivo degli aerei, che altrimenti ti atterrano in testa. Quindi per
quelli che come me alle 6 sono già svegli La pesca a traina non è stata molto produttiva, si catturavano barracuda, piccoli carangidi, grossi snapper e qualche bonito. In realtà si pescava vicino alle barriere coralline delle isolette, e l'unica volta che siamo andati al largo non abbiamo preso niente. Per insidiare qualche grosso pesce si deve andare a 2 ore di barca veloce, fuori della grande barriera. Dicono che si possano prendere marlin e pesce vela, ma io non ho visto foto sull'isola di Grand Roques. Le barche ben attrezzate e con equipaggi esperti partono dalla costa del continente davanti a Caracas e incrociano le correnti del canale tra la costa e le isole, dove c'è passaggio di rostrati. In conclusione, alcune considerazioni. Non andate a Los Roques se: non siete veri amanti del mare cercate le comodità dei villaggi turistici soffrite la barca volete la vita notturna e siete in cerca di "avventure "
Andate a Los Roques se : pescate a mosca o spinning cercate un posto tranquillo amate stare in spiaggia per 7-8 ore volete vedere uno dei mari più belli del mondo
Attrezzatura consigliata : canna da mosca e da spinning, scarpette da corallo, cappello e camicia a maniche lunghe, pinza, mosche e cucchiaini. Non vale la pena di portare l' attrezzatura da traina.
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