Seychelles
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Contendono al Messico la palma di miglior posto di vacanza. Iniziamo subito col dire che le Seychelles sono in generale più care dei caraibi, anche soggiornando nelle situazioni più economiche. Noi abbiamo avuto la fortuna di avere la vacanza praticamente già pagata, in quanto eravamo in viaggio di nozze e avevamo esposto la lista di nozze in agenzia. Ci siamo così potuti permettere anche una settimana in un' isola esclusiva, Denis Island, un pò fuori dai consueti itinerari turistici. Vi sono solo 12 villette, ognuna distante dalle altre, arredate con gran gusto, molto spaziose, con giardino e patio : una meraviglia ! La cucina è tipicamente francese e naturalmente ricca di pesce. Ci si alzava da tavola Seyjack small sempre soddisfatti ma mai appesantiti. L'aereo da 12 posti atterra su di unSeyjack big prato, e la vista dell'isola dall'alto in arrivo ed alla partenza è da mozzare il fiato. In un' ora a piedi si può fare il giro, ma se ci si porta la canna potreste metterci tutta la giornata. La quantità di pesci allamati è stata spaventosa, così come il rapporto ferrati - catturati : forse intorno a 5:1 ! Naturalmente dipendeva dalle dimensioni, soprattutto dei carangidi di vario tipo, che andavano dal mezzo ai 6-7 kg.

Le ore migliori di pesca erano all'alba ed al tramonto perchè era impossibile stare al sole dopo le 9 e mezza del mattino e prima delle 4 del pomeriggio, anche per una pellaccia come la nostra. Così si passava il tempo in acqua o all' ombra delle palme con un buon libro, in un vero relax totale, interrotto solo ogni tanto dalla cattura  di un pesce avvistato  sotto riva.

Una parte del litorale forma una laguna, ed il livello delle acque dipende molto dall' alta marea. Nelle ore di bassa si può pescare in wading con l'acqua alle ginocchia. In quei momenti i pesci sono molto sospettosi e più rari. Dicono che vi siano anche i bonefish, ma io non li ho mai visti. Quando monta la marea rientrano anche tutti i pesci da fuori barriera, ed è il momento di pescare. Ho preso di tutto, da enormi aguglie a carangidi, perfino pesci istrice.

Sono uscito a traina una sola volta, dato il costo proibitivo di 700.000 lire per 4 ore. Al Mezzopesce ritorno ero distrutto, per due motivi : il primo dalla stanchezza, per via dei  combattimenti con i pesci. Sono rimasto attaccato ad un tonno enorme per un' ora sotto il sole cocente di mezzogiorno, rischiando la disidratazione. Il secondo perchè alla fine si è infilato tra i coralli del fondo ed ha spezzato il filo ! Comunque è stata una pescata entusiasmante, anche perchè capitava di attaccare grossi jobfish sui 15 kg e vederseli dilaniare dagli squali sotto la barca. A Denis Island sono stati battuti diversi record mondiali di cattura di rostrati, un pò in tutte le stagioni. Peccato che non fosse il mio turno.

Abbiamo passato la seconda settimana di viaggio sull' isola di La Digue. E' la più fotografata e reclamizzata delle Seychelles, con le sue spiagge costeggiate da grossi scogli di granito rosa. La zona degli alberghi si affaccia su una laguna che invita poco a fare il bagno, ma questo serve solo da stimolo a girare l' isola in bicicletta o su carri trainati da buoi. E ne vale veramente la pena, perchè le spiagge sono meravigliose. Purtroppo le possibilità di pesca sono scarse, mi sono ridotto a fare un pò di traina nei trasferimenti in barca per raggiungere le isole vicine, catturando grossi bonitos. Ho insidiato alcuni bonefish durante la bassa marea alla spiaggia dei graniti rosa, ma senza catturarne uno. Comunque a La Digue si riesce a dimenticare facilmente la pesca, tanto è bella, tranquilla, romantica e piena di luoghi da scoprire. La consiglierei a tutte le coppie, non ai single.

Attrezzatura consigliata : canna da mosca e da spinning, con filo intrecciato da 16-20 lb. in bobina.

Costo complessivo della vacanza ( 15 giorni ):  circa 12 milioni in due.